Roero fuori stagione

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ROERO. Decido di visitare questo lembo di terra piemontese appena dopo ferragosto. Giusto due giorni per staccare la mente. Ho prenotato un agriturismo ad Alba, proprio all’inizio della regione del Roero. Mi sembra molto carino ed in effetti è proprio così. Da Milano sono circa due ore ed arrivo all’agriturismo in mattinata. Per fortuna la stanza è già pronta e decido di rilassarmi un attimo. Sembra di tornare indietro nel tempo: il borgo è mantenuto benissimo e la mia stanza è arredata con i mobili che usavano i nonni.. armadi a tre ante con specchio centrale, comò e letto altissimo.

Agriturismo Casa Scaparone
Agriturismo Casa Scaparone

Dopo il breve riposino, parto per cercare un ristorante in qualche borgo collinare da cui poter godere una bella vista. Giro e rigiro nei paesi vicini, ma non trovo nessun bar e nessuna cantina in cui poter bere un bicchiere di vino ed assaporare un tagliere di salumi e formaggi. Alla fine arrivo ad una piccola stazione ferroviaria e proprio di fianco vedo un’osteria. Decido di fermarmi e la scelta si rivela ottima: battuto di fassona con funghi…delizioso!!

Battuto di fassona
Battuto di fassona

Pranzo con calma e poi torno verso l’agriturismo..in fondo sembra tutto chiuso qui intorno. Ho la possibilità di godermi la piscina e ne approfitto. Si trova in cima alla collina, in mezzo ai filari di viti. Fortunatamente gli altri ospiti hanno deciso di non usufruirne. In effetti sembra si stia preparando un temporale ma riesco a godermi un po’ la struttura prima che inizi a piovere.

Filari di viti
Filari di viti

Ad un certo punto tutto diventa grigio così torno in camera: doccia, controllo delle notizie e poi scendo per la cena. Ora l’agriturismo sembra più pieno: ci sono bambini che corrono e camerieri che si muovono tra i tavoli. Prendo il menù degustazione e una bottiglia di dolcetto. Il menù è composto da un tris di antipasti, tajarin al ragù, coniglio e dolce. Buono, ma la battuta di fassona mangiata a pranzo era ancora nei miei pensieri e nelle mie papille gustative. Rimango a godermi la serata ascoltando un po’ di musica prima di tornare in camera a riposare.

Agriturismo Casa Scaparone
Agriturismo Casa Scaparone

Mercoledì mi alzo con l’idea di visitare qualche castello della zona del Roero e così inizio con una buona colazione per mettermi in forze. La giornata si prospetta soleggiata: la piscina oggi sarà strapiena! Decido di fare una sostanziosa colazione con affettati e formaggi che mi lasciano un buonissimo sapore in bocca. Dopo aver preparato la valigia parto per il paese di Guarene. Dalle informazioni sul sito di Roero turismo sembra possibile visitarne il castello e così parto. Speravo di trovare qualche cantina aperta durante il tragitto, ma è tutto chiuso. Sfortunatamente questi 15 giorni dopo ferragosto sono periodo morto per la zona e tutto è chiuso per riaprire a inizio settembre. Purtroppo anche il castello non è visitabile perché sede di un hotel a 5 stelle. Che delusione..vista stupenda ma zona poco sfruttabile in questi giorni.

 

Guarene
Guarene

 

Dato che a Guarene non ho trovato nulla da vedere né da mangiare, mi sposto verso Neive e finalmente qui si vede un po’ di gente! Il paese è carino, come tanti altri della zona costruiti in cima ad una collina. La passeggiata è piacevole nonostante il caldo. C’è una via con sampietrini che gira circolare fino a raggiungere la cima su cui svetta una torre. Purtroppo anche qui tanti locali pubblici sono chiusi, ma almeno si trovano un paio di ristoranti aperti ed un paio di enoteche. Due chiese completano la lista dei luoghi da visitare. Per completare la degustazione delle specialità locali mi godo un pranzo con ravioli del plin e vitello tonnato. Niente vino perché devo guidare.

Le colline che riempiono il paesaggio sono davvero una gioia per gli occhi. I borghi su di esse costruiti sono molto belli, peccato non poter avere vissuto appieno le potenzialità del luogo: probabilmente ho sbagliato il periodo, non importa mi sono rilassata e ho degustato cibi locali che mi hanno lasciato un buonissimo ricordo. Da ritornarci! Magari nel periodo dei tartufi o della vendemmia.

 

Colline
Colline

 

Neive
Neive