MULINI DI KINDERDIJK. Sabato 6 aprile 2019 : oggi gita ai mulini di Kinderdijk. Si tratta di 12 mulini a vento situati a sud di Rotterdam, in un sito patrimonio UNESCO.
Prima tappa della giornata: colazione in un piccolo locale con torte fatte in casa e un buon cappuccino. Dopo colazione ci muoviamo verso la zona di partenza dei traghetti per prendere quello che porta a Kinderdijk. La gita in battello è piacevole, lasciamo la zona moderna della città per passare attraverso le zone più tipicamente olandesi con casette basse e poi arriviamo ad Ablasserdam dove cerchiamo l’ufficio informazioni per noleggiare due bici. Ufficio chiuso. Chiamo il numero indicato e la signora che risponde al telefono è molto agitata perché non aspettava che nessuno noleggiasse bici oggi.. la giornata è brutta con rischio pioggia e la maggior parte dei turisti arriva direttamente al sito senza arrivare alla cittadina dove ci siamo fermate noi. Nessun problema, dopo pochi minuti arriva un baldo giovane che ci prepara i mezzi di trasporto e così possiamo partire.
La gita è piacevole, si svolge tutta vicino al canale e con la possibilità di vedere al lato opposto della strada le tipiche case basse. Fa veramente freddo: per fortuna abbiamo guanti e sciarpa! Seguiamo le indicazioni e dopo qualche decina di minuti iniziamo a vedere i mulini. Che spettacolo!!! sono meravigliosi e tanti! Entriamo nel sito UNESCO dalla zona sud lontana dal centro visitatori (ce ne accorgiamo alla fine della visita) e iniziamo a girare e fare foto.



Siamo estasiate. Giriamo un bel po’ e ci sediamo su una panchina per goderci il paesaggio Lì arriva un compagno inaspettato: un anatroccolo ha deciso di farci compagnia. Si avvicina prima furtivo e poi fa amicizia con Fabiola, lei chiacchiera amabilmente con lui. Anche io cerco di farmelo amico ma ogni volta mi schiva. Un sacco di gente si ferma ad osservare il piccolo anatroccolo che sembra non aver paura di nulla.

La pausa è finita e ripartiamo verso il centro visitatori dove ci spiegano il funzionamento dei mulini e di come pompavano l’acqua per tenere asciutto il terreno. Terminiamo la visita e decidiamo di tornare verso la città. Dobbiamo sbrigarci perché abbiamo un altro traghetto prenotato per fare il giro del porto. Riportiamo le bici al centro informazioni, prendiamo verso il traghetto e ci dirigiamo verso Rotterdam. Non appena arriviamo al molo, scendiamo rapidissime e iniziamo a correre: rischiamo di perdere il battello per la visita del porto! Corri!!! Corri!!!! Sembriamo due ladre! Arriviamo sfinite al punto di imbarco come se avessimo corso per km e invece abbiamo fatto solo qualche centinaio di metri :O
Siamo arrivate: possiamo respirare e rilassarci. Ci sediamo sul ponte e osserviamo la città e i grattacieli che si stagliano intorno a noi. Grandiosi! Poco dopo inizia il giro del porto commerciale: un po’ noioso a dire il vero..

Al termine del giro in battello torniamo all’hotel perché ci aspetta la sera “all you can eat pasta dinner”. Arriviamo al canale e…mmmmhh..c’è qualcosa di diverso: le scale che portano all’ingresso dell’hotel sono più alte, stamani più basse… il livello del canale è cambiato! Sempre più curiosa questa città. Ok ora proviamo la pasta: ovviamente tutti i tipi che propongono ossia ragù, funghi e salmone. Hanno tutte qualche ingrediente strano che in realtà non andrebbe messo ma il risultato finale non è male. I piatti sono molto abbondanti perché preparati per gli atleti che l’indomani correranno la maratona. Noi non corriamo ma la pasta non ce la siamo fatta scappare!
