MARATONA DI ROTTERDAM. Domenica 7 aprile 2019: oggi è il grande giorno della maratona e la città è invasa da atleti, parenti di atleti, amici di atleti e curiosi. Noi facciamo parte dell’ultima categoria. Decidiamo di avviarci verso il ponte Erasmo (il monumento più conosciuto della città e presente in ogni foto). Quando arriviamo guardiamo l’ora: siamo vicini alla partenza e non possiamo certo farcela sfuggire. Cerchiamo di avvicinarci alle transenne tuttavia i posti migliori sono già occupati, ma nessun problema ci fermiamo comunque. La curiosità è tanta, la gente tanta e ci sono anche persone in divisa militare ottocentesca. Parlano le autorità e poi arriva un cantante che a quanto pare qui è molto conosciuto: c’è un’ovazione ogni volta che parla!
Si avvicinano le 10 ed ecco: fuoco di cannone e partenza!! Wow che emozione, partono tanti atleti di colore, probabilmente i professionisti. Finita la prima tranche, parte il secondo gruppo e poi il terzo e così via. E’ bellissimo: il ponte Erasmo è ricolmo di persone e tutto intorno a noi ci sono persone con striscioni, tutte colorate e tutte allegre.



La giornata è bellissima e decidiamo di fare colazione appena sotto il ponte: la vista è spettacolare. Finita la colazione andiamo a fare due passi per goderci ancora questa bella città. Ci addentriamo nella zona hipster della città (Witte de Withstraat) e curiosiamo tra i negozi. Da li torniamo verso il Markthal e tra le varie bancarelle ne troviamo una che vende patatine fritte, ovviamente non ce le lasciamo scappare. Andiamo a vedere la cattedrale e rimaniamo sbigottite: appena fuori dalla porta c’è un bar e dentro… C’è un punto di ristoro con tavoli e sedie! Che stranezza. Siamo rimaste così colpite da questo utilizzo di una chiesa che usciamo subito.
Torniamo verso l’albergo per prendere i bagagli e dopo una tappa pranzo in un ristorante che propone prodotti italiani, ci dirigiamo verso la stazione. Oggi abbiamo tanta strada a piedi perché a causa della maratona non possono girare i tram, ma non è un problema: abbiamo potuto osservare i corridori in più punti del percorso: alla partenza con il loro carico di entusiasmo, durante il tragitto con la fatica sul volto, all’arrivo con l’orgoglio di aver finito un’impresa…sono tutti da ammirare.
Noi ci fermiamo a fotografare un po’ di tulipani per ricordare questa bella città ma ormai la nostra vacanza è finita: bus, aeroporto, casa…. Le cose belle finiscono sempre…
