FERMO: un nome che invita a godersi il luogo

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FERMO. Arrivo a Fermo dalla riviera del Conero in cui mi sono presa dei giorni per rilassarmi. La cittadina è molto suggestiva, come tutte quelle che ho incontrato finora nelle Marche. Ho anche preso un B&B all’interno delle mura storiche in una casa d’epoca e dopo essermi sistemata comincio a girare per il paese. Devo ammettere che nonostante la fatica di salire ripide strade, mi innamoro di questa cittadina: le strade che si intrecciano tra loro, gli scorci che riesco a vedere ad ogni angolo sono davvero suggestivi. Per prima cosa mi dirigo all’ufficio informazioni che si trova nella meravigliosa piazza principale.

Piazza del Popolo
Piazza del Popolo

Le ragazze sono gentilissime come sempre. Compro un biglietto cumulativo che mi permette di visitare Le Cisterne Romane, la sala del mappamondo, il teatro ed altri due musei di Fermo. Per prima cosa visito le cisterne romane e fa davvero impressione pensare che sono state create quasi 2000 anni fa. Le cisterne venivano usate ai tempi dei romani per portare l’acqua nelle case e nelle fontane. Successivamente sono state usate come magazzino, come rifugio antiaereo ed ancora come cisterne d’acqua fino al 1980. Ora sono un museo visitabile con guida. L’ingegneria dell’epoca potrebbe insegnare ancora molto.

Cisterne Romane
Cisterne Romane

 

Oltre alle cisterne ho la possibilità di visitare la sala del mappamondo nel palazzo dei priori. In realtà sarebbe una biblioteca ancora utilizzata ma che’ stata poi definita sala del mappamondo per il grande mappamondo al suo interno. Sia mappamondo che biblioteca lasciano senza parole.

Sala del mappamondo
Sala del mappamondo

Giro ancora un po’ per la città e mi diverto a perdermi tra le strade che salgono e scendono. Dopo un po’ di vado a vedere un’altra piccola gemma di questa città: il teatro dell’aquila. È una piccola bomboniera che merita di essere vista. La guida ci racconta la sua storia, ci elenca le varie celebrità che si sono succedute sul palco e ci spiega che i fermani amano l’opera lirica. Ogni anno la stagione registra il tutto esaurito.

Teatro dell'aquila
Teatro dell’aquila

Ultima tappa dei musei visitabili di Fermo comprende il museo ornitologico e dei Poli. Tantissimi animali impagliati fanno mostra di sé nelle vetrine. C’è poi tutta una sezione dedicata all’Artide e all’Antartide…altri due posti dove sarei curiosa di andare.

L’ultima tappa è la cima del colle dove i trova il parco del girfalco e il Duomo. Da qui si possono osservare tutti i colli vicini e il monte Conero. Il duomo è bellissimo sia internamente che esternamente ed anche il museo diocesano al suo fianco è molto interessante.

Duomo
Duomo

Faccio tantissime foto prima di ripartire…un vero peccato, vorrei fermarmi a Fermo ancora un po’…

Scorci
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